
Quando conosco nuove persone, e queste vengono a sapere che ho 10 figli, assisto a una variegata gamma di reazioni.
In questo periodo che si parla tanto di "fertility day" penso divertito a quando mi dicono "10 figli!...ma come fai??" e allora io tiro un bel respiro, guardo negli occhi il mio interlocutore e con tono basso e amorevole gli rispondo "ora ti spiego il segreto, cominciamo dalle api e i fiori..."
Cercando tra le motivazioni, o giustificazioni, di questo "fertility day" ho trovato che è nato per "...operare un capovolgimento della mentalità corrente per riposizionare la fertilità come bisogno fondamentale della società". Wow! Sono dentro Matrix e Morpheus mi dice "ti apparirà tutto assurdo"...
E si, mi sembra proprio assurdo dato che per una vita i messaggi che sono arrivati, e che continuano, inneggiano solo all'individualismo, alla gratificazione istantanea, ai beni effimeri (anche al consumismo, o al capitalismo, se pensi bene cosa potrebbe esserci sotto al "fertility day")... e con una comunicazione che crea una gran confusione tipo che "fare l'amore" è "mangiare uno yogurt".
La formazione non è solo quella che si fa dentro le aule, ci formiamo con le esperienze che facciamo, l'ambiente in cui cresciamo, le persone che frequentiamo... e si radicano talmente bene dentro di noi che poi il cambiamento sembra tanto difficile, figuriamoci "un capovolgimento di mentalità"!
...allora ripenso a questo tanto parlare del "fertility day" e mi convinco sempre di più: c'è proprio un gran bisogno di fare formazione!
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